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25 gennaio 2014

Smalto sulla mano destra: non più segreti.

Ebbene si, oggi ho deciso di occuparmi una volta per tutte della piaga che accomuna noi tutte: mettere lo smalto sulla mano destra senza sembrare una malata di parkinson o una non vedente.

Chiariamo subito una cosa: non esiste nessuna donna a questo mondo in grado di smaltarsi la mano destra con la stessa precisione di quella sinistra... Almeno non al primo colpo!
Ma seguendo qualche dritta ci si può provare.


Come per tutte le cose, ci vuole pazienza, tempo e tanta pratica.


I segreti da seguire durante la stesura con la mano sinistra (o destra per le mancine) sono pochi ma precisi:






1- appoggiamo un dito per volta sul piano di lavoro


2- appoggiamo totalmente il gomito ed il polso della mano con cui stendiamo lo smalto e cerchiamo di non sollevarlo mai durante l'operazione


3- impugnamo il pennellino in modo fermo e deciso senza farci cogliere da tremori improvvisi

 
4- stendiamo il colore con movimenti lineari, dalla base dell'unghia verso la punta, evitiamo movimenti circolari


Ripetere per mille.

Le cose invece da evitare sono le seguenti:

1- litigare col fidanzato al telefono mentre ci smaltiamo, creando un tela di Caravaggio ubriaco sul dito medio

2- tenere il pennellino come se fosse cacca di roditore selvatico dell'Himalaya (il pennellino non ci morde, ripeto, il pennellino non ci morde)

3- vivere il terrore di imbrattarci fino al gomito di Rouge Noir e quindi stendere un millilitro di smalto per unghia. Prometto che esistono dei solventi che fanno miracoli, non abbiate paura.

4- mettere lo smalto 4 minuti prima di uscire con la fretta di chi ha perso 4 treni ed è in ritardo di 4 ore sulla tabella di marcia. Se dovete conciarvi le mani come una mutilata di guerra con lo smalto rosso, credetemi, è meglio uscire con unghie naturali.


Per qualsiasi altra idea vi venga in mente durante la stesura, un solo consiglio: non mettetela in atto. Mai. Per nessun motivo.


Torno presto con un altro consiglio essenziale.

Buono smalto destro a tutte!


Alessia

31 luglio 2013

Le unghie e le amiche: parliamone.


Dai, alzi la mano chi non ha almeno un'amica che rientra in una di queste categorie! Forza!

...E soprattutto, se siamo amiche, qualche volta DICIAMOGLIELO che si deve riprendere!

Oggi ho stilato per voi la lista delle NAILS AMICHE... ne vedremo delle belle!
Sono sicura che riconoscerete tante delle vostre compagne di vita, ma attenzione: se non riuscire a trovarle, potreste essere proprio voi... !


L'AGGRESSIVA

Per lei non esistono mezze misure, le unghie da vera femmina sono lunghe, quindi lei deve averle lunghissime. Non ha unghie, detiene delle armi di distruzione di massa, ovviamente  irrobustite da etti di gel, per evitare che si spezzino. Predilige Nail art zebrate, animalier, pizzi di sangallo come french manicure e tribali pitturati su ogni unghia... Se no che noia! Quando invece decide di passare inosservata si presta a colori come il pesca acceso, il verde acido ed il Giallo banana. Il carrozziere sotto casa gliele accorcia leggermente con sega circolare e pinze ogni mese, per averle sempre in ordine. 
Le sue parole preferite sono AMÓ, TESÓ e MORTAZZA. 
Di solito fuma, fuma moltissimo, tenendo la sigaretta verso l'alto, stretta fra indice e medio in segno di classe ed eleganza.




LA FISSATA

Per lei non c'è improvvisata che tenga: ogni santo giorno, prima di mettere un piede fuori casa, passa lunghi quarti d'ora con lente di ingrandimento e cartella colori per trovare il colore esattamente identico al suo outfit. Lei sfoggia esclusivamente unghie in tinta con il suo look ed è disposta a tuffarsi nel solvente dalle 2 alle 4 volte al giorno, per essere sempre impeccabile. È convinta che gli abbinamenti, i color block o i contrasti siano degli estremisti politici, che assolutamente non le interessano in quanto è sempre nella sua cameretta alla ricerca del total look. Le sue parole preferite sono IDENTICO, UGUALE e PAN-DAN.



LA CLASSICA

La sua scatola dei colori potrebbe essere scambiata tranquillamente con quella di Camilla Parker Bowles. Lei è assolutamente devota allo smalto trasparente, al bianco perlato, al color carne (in tinta con la collezione di mutande in lycra e di gambaletti 40 denari sotto il ginocchio che occupa metà del suo armadio) allo smalto color educanda e, pensate, quando decide di fare scintille... ci scappa anche una french manicure! (Ssssh, segreto!) Per lei le mani non sono mica un gioco, vanno prese in totale serietà... Non si sa mai che passi di li un giorno un Principe Carlo e la trovi con uno smalto rosa! Le sue parole preferite sono SERIETÁ, STUDIO e CHE VOLGARITÁ.



LA CLOCHARD

Lei non è cattiva, non è inaffidabile, non è una randagia... lei, lei... lei non c'ha sbatti! Chiedile di farsi un nuovo tatuaggio sull'avambraccio e di truccarsi come Amy Winehouse, di vestirsi a modo e di non parlare come una paninara... Ma non chiederle di sistemarsi le unghie! Ogni tanto infila le mani (con unghie cortissime) in un bicchiere di smalto e quello sarà per i prossimi 48 giorni, finchè non si leverà da solo, perchè lei non c'ha voglia! Non guardatela male se la vedete con un filo di smalto messo per sbaglio nel '94, lei è fatta così. Le sue parole preferite sono OH MOLLAMI, CHE SBATTI e LO FACCIO DOPO.



LA MONOTONA

Lei ha percorso metà globo terrestre alla ricerca delle infinite sfumature del suo colore preferito... Il rosso. E le ha trovate! Ha unghie medio-corte, detesta chi le porta lunghe e pensa che il rosso sia eleganza pura. Aprendo la sua scatola smalti sembra di entrare in una cartella sfumature di Pantone. Ha fotocopie e fotocopie di colori identici, ma lei vede sfumature ovunque (a volte abbiamo anche il dubbio che assuma droghe sintetiche), ha rossi per tutte le occasioni.
Per lei non esiste altro smalto all'infuori del rosso, al lavoro rosso, a pranzo con le amiche rosso, di sera rosso... In palestra con tuta e smalto rosso, al mare in spiaggia con costume e smalto rosso... E per fare uno strappo alla regola... Qualche volta indossa dello smalto rosso!
Solitamente apprezza le ballerine e le perle, le sue parole preferite sono MILANESE IMBRUTTITO, APERITIVO (detto ape) e ROSSO.



Qualsiasi altra categoria non citata, potete segnalarmela qui sotto, grazie per la collaborazione...

Buon divertimento!

Xoxo 

Ale




25 luglio 2013

il bon ton delle unghie: le 10 regole.




Ciao Nailine!

Oggi mi va proprio di parlare del caro e vecchio Bon Ton, talvolta dimenticato in soffitta.

No, il Bon Ton non è un arrosto già pronto, il bon ton è il manuale di sopravvivenza del perfetto signore e della vera gentildonna, delle semplici regole da seguire per non sfigurare mai, fare sempre la propria porca figura e addirittura, pensate, è anche possibile... non sfigurare grazie alle nostre unghie!

Spesso mi capita di imbattermi in visioni oscene, in mani degne di uno zappatore asiatico, in unghie sgranocchiate come grissini, unghie con smalti residui del dopoguerra, unghie asimmetriche... unghie che nessun umano vorrebbe mai vedere..
Lo so che dentro ogni donna si nasconde una piccola colf filippina con vestiti da stirare, pavimenti e panni da lavare, tutte abbiamo poco tempo e spesso ci smaltiamo in macchina rischiando di dipingerci anche i vestiti, tutte mentre tagliamo i pomodorini ci affettiamo le dita e mentre inforniamo le patate ci rosoliamo le mani... Siamo donne.
Ma abbiamo la fortuna di poterci curare, anche con semplici gesti quotidiani... Perchè non farlo?

Per questo oggi ho deciso di condividere con voi le 10 regole basilari del bon ton delle unghie, 10 passi molto semplici per non sfigurare mai. Vediamoli insieme...

1
Per tutto ciò che può essere un pericolo per le nostre unghie dentro casa, esistono i miracolosi guanti da bella lavanderina. Usiamoli.

2
Vedere una donna con le unghie mangiate è un vero peccato ed una grossa caduta di stile. Piuttosto mangiamoci le mani, ma non tocchiamoci le unghie!

3
Lo smalto che indossiamo su mani e piedi non deve essere simile, abbinato, analogo... Deve essere identico.

4
Quando lo smalto inizia a perdere colpi, spegnersi o addirittura sbeccarsi... Per carità, siamo piene di solvente in ogni angolo della casa, usiamolo! Mostrare unghie con residui di smalto è davvero poco elegante.

5
La lunghezza delle unghie deve essere perfettamente uguale su tutte le 10 dita, le unghie irregolari non ci piacciono per niente!

6
E' vero, le mani slanciate e con unghie lunghe sono il top della femminilità, ma ricordiamoci che non dobbiamo partecipare ai Guinnes World Record con Barbara D'urso, dobbiamo andarci in giro e condurre una vita (quasi) normale. Io direi anche no alle unghie bislunghe (o addirittura super quadrate!). Orrore.

7
Ok, ci piacciono tanto le nail art, ma a tutto c'è un limite.. Sfoggiare unghie troppo elaborate potrebbe farci sembrare la nipote segreta di Moira Orfei e creare forti dubbi esistenziali ai nostri familiari. Andiamoci con calma!

8
Una regola importante: cercare di utilizzare colori adatti ad ogni occasione. Certo, se ad un colloquio di lavoro ci presentiamo con un verde fluo su artigli affilati non faremo un'elegante figura... A meno che non ci stiano provinando per il cubo vacante della discoteca sotto casa!

9
È fondamentale saper distinguere il Cool dal Cul. Abbinare lo smalto al nostro outfit è un gioco da ragazze, ma c'è una linea sottile tra l'essere Cool e l'essere Cul... Attenzione a non cascarci.
Se indossiamo una maglia a righe, con un pantalone a righe, con scarpe a righe ( e già mi farei due domande, ma va beh)... Mmm forse aggiungendo una nail art a righe rischiamo che ci riportino nel carcere di Regina Coeli? Fate voi.

10
Se non abbiamo davvero tempo per curare il nostro nail look, è meglio lasciare le nostre unghie naturali, ben limate e libere da impegni, saremo di sicuro più chic che con uno smalto non curato. 



Vi lascio una perla che dovrebbe essere il nostro stile di vita: 
"Alcune persone pensano che il lusso sia l'opposto della povertà. Non lo è. È l'opposto della volgarità."
Coco Chanel


A presto

Alessia

9 maggio 2013

è Bio-Vedì: 100 colpi di spazzola (naturale) sulle unghie.


FINALMENTE E' DI NUOVO BIO-VEDì !

State tranquille... Non sono diventata masochista, non ho intenzione di prendermi a spazzolate le dita prima di dormire, non ho nemmeno il vizio di Melissa P, ho solo scoperto da poco una cosa così semplice e così efficace che mi chiedo dove ho vissuto per 25 anni!
Ormai è risaputo, ho la casa invasa da attrezzi, creme ed ovviamente smalti e mi sono persa una cosa così semplice e così naturale come lo spazzolino per le unghie!

Partiamo da qui...
Quasi sempre nei kit manicure da borsetta ci piazzano questi spazzolini colorati in plastica, che per carità si abbinano divinamente al resto del kit, ma (almeno per me) sono sempre rimasti soprammobili o accessori... Non ne ho mai colto l'utilità, un po' come l'arricciaspiccia per Ariel.

Cosa sono? Come si usano? A cosa servono?

Di recente una mia cara amica, sapendo che sono affetta da smaltite, ha pensato ad un'idea carina per la cura delle mie unghie, regalandomi delle spazzoline in setole vegetali al 100% e legno, per aggiungere un tocco in più alle mie sedute interminabili di manicure.

Le spazzoline sono 2 e sono di Cose della Natura (di cui sono ormai fan) e sono in legno naturale, una per le mani ed una per i piedi (ricordate che abbiamo promesso solennemente di prenderci cura anche dei piedi?), hanno svariati utilizzi e funzioni, che oggi scopriremo.

























Ecco cinque buoni motivi per utilizzare lo spazzolino per le unghie:

  •  Le setole vegetali servono a portare via i residui delle cuticole e di polverina dopo la nostra manicure, solleticando le nostre mani con la loro morbidezza.
  •  Le setole più morbide lucidano naturalmente l'unghia senza dover mettere nessuno smalto, soluzione ideale per i  giorni d'aria delle nostre unghie!
  •  Le setole più dure dello spazzolino si portano via tuuuutto lo sporco depositato sotto le unghie, anche quello che la doccia ci lascia.
  •  Non importa se hai piedi da strega o da fatina: lo spazzolino per piedi te li farà risplendere sopra e sotto senza discriminarti!
  •  La pietra pomice incorporata, ci aiuta a rimuovere le impurità che non vogliono proprio abbandonare i nostri piedoni.

























Ancora una volta la natura ci insegna...

Buona spazzolata a tutte!


Alessia


26 aprile 2013

Belle, dalla testa.... Ai piedi! istruzioni per l'uso

Buongiorno bellezze!

Come promesso, appena ho avuto un secondo libero sono tornata qui. Non vi nascondo che sono le 6.54 della mattina, di un Venerdì di ponte, quindi ogni insulto è valido... Compresi quelli del mio moroso che "dorme" (o ci prova) qui accanto a me e mi chiede nel sonno che tipo di problemi ho quando faccio un casino allucinante per prendere il pc al buio, inciampando in mille ostacoli, dicendo "eh oh, c'ho l'ispirazione".

Stavo pensando nel dormiveglia, che veramente sono stata pessima... in questi giorni di spostamenti, pulizie, montaggio di mobili ikea con annesse imprecazioni e crisi di nervi da cavallo (no, ditemi voi se è una cosa possibile montare mobili e ritrovarsi puntualmente viti, chiodi, bulloni che avanzano! cosa sbagliamo? io pur di non vederli li butterei giù con un po' d'acqua insieme alla pillola della pressione!).. E sono pessima perchè, dopo aver maltrattato furiosamente le mie povere unghie, la mia preoccupazione è stata subito di fargli il mio impacco preferito, di mettere uno smalto rigenerante, di riprendere le sembianze di umana dal sesso femminile. Poi dopo la doccia, mi sono guardata i piedi e, vi giuro, profumatissimi, pieni di borotalco ma... Lo smalto?!?! AHIA... Se manca lo smalto sui piedi è sintomo di stress e di non ce la posso fare più.
E poi ditemi voi se è normale avere un 39 senza smalto.. E' una pinna!

Noi facciamo le fighe, sfoggiamo unghie da barbie, da femme fatale, da Lady Gaga (so che qualcuno impazzisce quando lo dico, quindi è per voi!), da educanda, sfoggiamo Nail Art impossibili che talvolta la gente scambia per errori genetici o per manicure fatte da non vedenti... E i piedi?
Siamo ingrate, tanto pensiamo di inverno chi ci vede? Tanto sotto le calze con i gufi rosa chi ci sta a guardare lo smalto? EH NO!
I nostri piedi ci consentono di ricercare in tutte le profumerie nel raggio di 366 km lo smalto che ci siamo fissate di volere, ci permettono ore ed ore di shopping selvaggio e se ne stanno chiusi soffocanti dentro tacchi 84, ballerine striminzite, Converse, Ugg che appena entri nei negozi si trasformano in borse dell'acqua calda e quando esci puoi farci bollire due spaghetti... Non si fa così!!! Un po' di giustizia cazzo, diamo ai piedi quel che è dei piedi!

Personalmente li ho sempre curati, a parte come vi dicevo nei periodi di dormo 3 ore a notte e sono isterica, quindi bisogna rimediare!

Lush in questo senso ci da una mano pazzesca (o un piede?) perchè ha una linea per piedi freschissima e formidabile.
La cosa basilare, ma penso non ci sia bisogno di scriverlo, è averli super puliti e profumosi, a tutto il resto ci pensa Lush!

Il mio programma di perdono per piedi comincia con RISPETTA I PIEDONI


 
Una maschera-scrub alla pietra pomice.

E' molto più di un semplice trattamento: è una coccola speciale per piedi speciali! Contiene tantissimi ingredienti freschi selezionati per la loro indiscutibile intraprendenza nel combattere tutto quello che non deve stare (appunto) tra i piedi, come i batteri, gli odori e le ruvidità. Vorremmo poterla usare anche contro gli ex molesti, ma purtroppo quelli sono troppo coriacei.
Come si usa: applicate un abbondante strato sull’intera superficie di entrambi i piedi, avvolgeteli nel cellophane (come fossero formaggelle) e rilassatevi per almeno 10 minuti. Liberateli, massaggiate bene le parti più ostiche e risciacquate.



In alternativa, per chi ha voglia di fare e non solo di buttarsi su letti e divani a peso morto (tipo me)
esiste FUORI DAI PIEDI SCRUB






Un trattamento con i contropiedi! Funziona come una pietra pomice solubile, con in più oli nutrienti e limone antipuzza. Questo super-pediluvio libera i piedi da ogni ingombro! Al contatto con l'acqua, frizzerà e si trasformerà in una crema con pomice per spazzare via le asperità, olio di jojoba per ammorbidire la pelle, sale marino ricco di minerali e varie essenze limonose per il tocco finale di freschissimo profumo scacciapuzza. PS. si sbriciola un po', ma anche se non arriva intero è sempre favoloso!
Come si usa: immergete i vostri piedi nell'acqua calda, prendete un pezzo di Fuori dai Piedi e strofinatecelo sopra energicamente. Asciugatevi i piedi e lasciateli andare a spasso felici!



Dopo aver scrubbato per bene, idratiamo con A PIEDE LIBERO





Crema leggera ma incisiva crema alla menta per I piedi assetati di freschezza.

La menta è la pianta più rinfrescante del pianeta. I piedi, invece, sono la parte meno rinfrescata del corpo e sono spesso vittime di terribili abusi. Una crema per i piedi alla menta è dunque un buon modo per prendersi cura di loro così da liberarli da ogni fatica e dolore (usatela anche sulla gambe!). Contiene arnica defatigante e tanto ricco burro di cacao bio per ammorbidire anche la pelle più coriacea.
Come si usa:
cospargere i piedi puliti e massaggiare bene bene bene. Provatela di sera per farla lavorare tutta la notte. Usatela anche per dare sollievo alle gambe.


E per finire in bellezza e profumatezza ci cospargiamo della polverina ORME BIANCHE



Una bianca polverina per i piedi che stimola la circolazione e elimina i cattivi odori. 
Polvere assorbente a base di caolino e bicarbonato per detergere e deodorare. È zeppa di piante che la sanno lunga: il tea tree, l’equiseto, e il pungitopo sanno combattere tutto quello che non deve stare tra i piedi, come i batteri che provocano i cattivi odori o i funghi indesiderati. 
Come si usa: prendetene un po' e frizionate bene sui piedi asciutti (soprattutto tra le dita).


E le UNGHIE?
Posso secondo voi dimenticarmene?

I nostri poveri piedini sono rigenerati dopo mesi chiusi in scarpe strette, ma anche le unghie meritano la loro dose di perdono e di coccole!

Appena arriva il momento di sfoderare scarpe aperte e sandali, io mi affido ad Essence, che ha inventato una linea formidabile: SHOW YOUR FEET!
Al momento ha inventato mille colori appositi per unghie ma io preferisco la base trasparente per poi sbizzarrirmi coi colori, in base a cosa indosso.

La crema è un balsamo riparatore da mettere "al volo" prima di uscire perchè asciuga subito e non unge, serve ad evitare che si noti la secchezza sui talloni o sulle cuticole mentre sfoggiamo sandali simili a trampoli.
Lo smalto è una  base semi-curativa che con l’azione pro white favorisce l’eliminazione dell’ingiallimento dell’unghia, facendola ritornare bianca e lucida. Si chiama Whitening toe nail polish ed è perfetta sotto i nostri colori pazzi per l'estate!


Con questo, non mi resta che augurarvi un ponte (per chi lo fa, il resto non mi odi!) di bellezza... Dalla testa AI PIEDI!!

A presto, si spera... Ma se non mi leggete immaginatemi con le mani fra i capelli a sistemare vestiti e scarpe...


Alessia




8 aprile 2013

Liebster Award e... 11 cose su di me!


Qualche giorno fa NAILITY FAIR ha vinto il suo primo LIEBSTER AWARD!




Cos'è il Liebster Award?
E' un premio assegnato da altre blogger, un semplice modo per farti sapere che c'è chi apprezza il tuo lavoro, per conoscerti un po' meglio e per sapere 11 nuove cose su di te.
Ho saputo di essere stata nominata vincitrice da Chiara del blog Chiara Natura e Cosmesi che è stata estremamente carina, vi consiglio di passare dal suo blog 100% Eco-friendly per scoprire mille cose sul mondo Naturale.

Ho la possibilità di assegnare ad altre 11 Blogger questo premio ma non prima di aver risposto ad 11 domande su di me e sul mio blog (mi tocca!)...

1.Come ti chiami? Alessia 
2. Come è iniziata questa esperienza di blogger? Ho iniziato da una pagina Facebook a tediare la gente con smalti & co, la gente ha inziato ad amare la mia scemenza e mi ha spinta ad aprire un Blog... Che nonostante sia un impegno mi regala tante soddisfazioni. Il blog è nato il 28-02-2013, esattamente 25 anni dopo di me.
3. Da dove prendi spunto per i tuoi post? Da quello che mi passa per la testa, soprattutto quando sono nella fase del dormiveglia: le idee nascono come se piovesse!!
4. Cosa fai nella vita?  Sono un'impiegata e impiegata in tutto. Mi piacerebbe fare LA blogger a tempo pieno.
5. Quanto tempo dedichi al tuo blog? Gran parte delle mie pause pranzo e delle mie serate libere, la voglia è di prendermi un mese di ferie per scrivere tutto quello che ho in testa: sarà fattibile?
6. Pregi e difetti?  Iperattiva, logorroica, pozzo di idee, isterica. Scegliete voi i pregi e i difetti.
7. Che rapporto hai con i tuoi followers? Innanzitutto li ringrazio tutti perchè sono una banda di fighi pazzeschi... c'è chi mi segue proprio ovunque e con affetto, questo mi riempie di gioia!
8. C
osa ne pensi di tantissime ragazze che ogni giorno decidono di aprire un blog?
 Se sanno come e cosa scrivere senza annoiare a morte i propri followers.... Ben venga!
9. Come ti vedi fra qualche anno? Un pozzo di idee isterico, logorroico e iperattivo. Con una ruga in più.
10. Cosa ne pensi di questa iniziativa? Un'occasione per farsi conoscere e conoscere nuove blogger.
11. Qual è il tuo motto? Ovviamente...... Le donne sono impotenti solo finchè lo smalto non si è asciugato!


Il mio premio va a loro:


http://bambiorganics.blogspot.it/

http://cosmeticsandmakeupreview.blogspot.it/

http://laciffatralenuvolereload.blogspot.it/

http://glamourgirl-naturalchic.blogspot.it/


http://wingsofbutterflies1.blogspot.it/

http://lacameradicarmelita.blogspot.it/

http://shelovespolishes.blogspot.it/

http://live-the-life--cosmetici.blogspot.it/

http://ari27makeupcorner.blogspot.it/

http://whatsinmybag3.blogspot.it/

http://eyeshope2.blogspot.it/


A presto!

Alessia

18 marzo 2013

Smalti da Uomo : parliamone.

Ciao followerz!

Chiedo venia per la breve assenza ma la scorsa settimana passerà allo storico come una delle più merdose nei secoli dei secoli. Aldilà del fatto che fra poco è Ferragosto e qui a Milano nevica, la mia cervicale mi sta lentamente abbandonando come un rifiuto sulle strade di Scampia. A proposito, se c'è qualcuno così generoso da volermi donare la sua colonna cervicale io posso cedere in cambio la mia, anche se somiglia più ad una cannuccia da cocktail morsicata. Contattatemi pure in privato per la trattativa. Grazie.
Con questo tempo, poi, ho la vitalità di un bradipo ubriaco e vorrei solo passare le mie giornate fissando il desktop e creando dei quadrati con il mouse fino a sera, ma sono qui perchè DOBBIAMO parlare di una cosa. Assolutamente eh.
Allora, ormai noi donne ci siamo (quasi) abituate al fatto che l'uomo segua le nostre orme, che ha cominciato da tempo a curarsi forse più di noi, che ci tiene al suo aspetto abbandonando piano piano i panni di uomo delle caverne. Ci siamo abituate ad aspettare ore ed ore al solarium vedendo uscire dalle cabine sfilze di uomini lampadati che Carlo Conti in confronto è albino. Ci siamo abituate a dover prenotare la ceretta 4 mesi prima perchè orde di uomini invadono i centri estetici per depilazioni di ogni tipo, petto, schiena e sopracciglia ad ala di gabbiano (potrei morire al solo pensiero), massaggi rassodanti di ogni genere e trattamenti estetici. In profumeria ora c'è sempre il tipico scassapalle che per comprare una crema viso ha bisogno che sia antirughe, tonificante, rilassante, rigenerante, ma anche rinfrescante, lenitiva e idratante, che abbia il profumo di muschio delle Antille e possibilmente che sia gel, dal colore del barattolo mimetico. Ci impiega in media mezza giornata per farsi capire. Va bene, possiamo accettarlo. Possiamo anche accettare l'invasione dell'uomo nei parrucchieri da donna. Con colpi di sole. Piastratissimi. Con shatush. Con allungamento. Facciamo già più fatica ad accettare che anche nel reparto trucchi del supermercato, per dare meno nell'occhio, si aggirino con cestini pieni di cibi (assolutamente Light) facendo i passanti per caso, affollando la corsia alla ricerca di un correttore matt per le imperfezioni. Non sia mai che siano più imperfetti di noi eh.
L'abbiamo capito, nel 2013 gli uomini e le donne sono uguali.
Però, c'è sempre un però. A tutto c'è un limite.
Voglio dire, io litigo notte e giorno con il mio fidanzato solo per la puzza che a suo dire crea lo smalto e poi scopro che addirittura escono linee di smalti da uomo e riscuotono anche successo. Eh no eh. Questo non mi sembra corretto nei miei riguardi. Se anche tu sei a favore della lotta della donna per i diritti degli smalti iscriviti al Blog Naility Fair nella casella qui a sinistra e diventa lettore di fiducia.
Innanzitutto vorrei segnalare che l'unico uomo in Italia che ammiravo come portatore sano di smalto è Morgan, perchè lui può tutto, ed infatti se lo sono accaparrati come testimonial per questa linea.


Aldilà di questo, facevo fatica a digerire anche Max Gazzè che da tempo si tinge le unghie di scuro al festival di Sanremo pietrificando le vecchiette in ascolto.
Stop. Per me non esiste altra alternativa per rubarci il pennello e tingersi le unghie. Poi dico io, chi comandiamo mentre aspettiamo che lo smalto si asciughi, se anche il nostro uomo è impossibilitato col cotone tra le dita??? No no, questo è un incubo.
Già ci avete rubato i perizomi, le creme, le piastre in ceramica per capelli, i trucchi, il silk epil... 
E poi?? Volete rubarci l'unica cosa che ci è rimasta in esclusiva? No, gli smalti sono nostri!!

In America lo sappiamo che ormai le donne sono state sovrastate dalla vanità maschile, quel 
bonazzo di Johnny Depp sono anni che ci propone il suo stile e le sue unghie super Rock tinte di nero... Anche se ammetto che sia stato un vero shock abituarmi all'idea che non solo non avesse davvero le mani di forbice, ma avesse persino le mani smaltate. Un minuto di silenzio se anche voi avete subito questo trauma giovanile.
Pensate che addirittura il marito di Heidi Klum, che vedete in foto, crea sulle sue unghie delle Nail Art personalizzate in base al suo umore e si diverte a contrastare il suo incarnato con smalti fluo. Almeno si diverte... e forse Heidi Klum è contenta perchè non deve più giustificare i milioni di dollari spesi ogni mese per rifornire i suoi smalti. O forse li fa comprare direttamente a lui per ciularglieli! Brava Heidi, ottima tattica... Forse, forse ci ripenso anche io! Da domani propongo questo trend al mio fidanzato e vediamo cosa ne pensa.
Ok, scherzavo.
Ma passiamo alle cose serie.
Chi ha avuto la geniale idea di dedicare una linea tutta al sesso maschile, rompendo qualsiasi schema? L'italianissimo brand FABY.
La linea Faby Man è composta da 6 tinte con finisci matt e lucidi ed è stata presentata in anteprima al Cosmoprof di Bologna appena terminato. Ovviamente Marco Castoldi, in arte Morgan, è stato il simbolo nonchè testimonial di questa novità ed è stato ospite allo Stand del marchio.

Per chi volesse fare un regalo "particolare" al proprio lui, rischiando al massimo di avere nella propria scatola degli smalti anche una linea maschile, ora può osare!

Che ne dite?
Voi apprezzereste il vostro uomo con le unghie dipinte?
A voi la parola.


Alessia


PS. Se non avete niente da fare in questo freddissimo pomeriggio di metà Marzo, potete iscrivervi al mio blolg per partecipare al GIVEAWAY NAILITY FAIR!

...Oppure potete seguirmi su BLOGLOVIN'
...O Su Twitter CLICCANDO QUI!

1 marzo 2013

Attenzione: smalto fresco

Buonasera!

Ok, oggi ho delle occhiaie di un blu china tendente all'oltremare, ho una voce incrocio tra Maria De Filippi e Vladimir Luxuria e, ahimè, lo smalto totalmente da rifare, perchè è ormai noto che spacchettare regali è la principale causa di sbeccatura d'unghia nel mondo. Tra l'altro, se anche tu vuoi sostenere insieme a Naility Fair la lotta contro la sbeccatura nel mondo, iscriviti a questo blog nel riquadro che trovi esattamente in fondo a sinistra, qui sotto dai non è difficile. Un'unghia intatta ti sarà per sempre grata.
Parlando di regali: per il compleanno di una come me, che cosa non poteva mancare (oltre alla Naked2 che bramavo come un'ossessa dal 1997)?? Smalti. Smalti. Smalti. Ed ovviamente, chi me li ha regalati, ha puntato sul fatto che in questi ultimi giorni sono stata molto presa a dire stupidate in ogni momento del giorno e non sono riuscita neanche a passare da Kiko col carrello family a fare rifornimento della nuova linea SUGAR MAT, quindi mi ha beccata in flagranza di reato. Che dire, i colori che mi sono stati regalati sono primavera pura e visto che oggi è arrivato Marzo, calzano proprio a pennello! Presto li vedrete indossati.

Dopo le cose piacevoli, però, oggi volevo affrontare con voi la piaga che da anni mi perseguita: ditemi voi,  quanto è sbatty mettere lo smalto, provarci gusto, metterne 9 passate (crepi l'avarizia, anche 11!) e poi dover aspettare MESI prima che si asciughi???
Quante volte dobbiamo ritoccarlo perchè ci abbiamo stampato la nostra impronta digitale convinte che dopo 97 minuti di attesa fosse asciutto? Per non parlare delle lenzuola che la mattina ritroviamo ricamate sulle unghie. O di quando è il nostro primo step nella preparazione all'uscita serale (perchè così ha tempo di asciugare eh) e ci ritroviamo a tenere il pennello del blush con i denti, a farci vestire dalle nostre madri come fossero le nostre badanti, a litigare furiosamente con i nostri familiari perchè osano ribellarsi ai nostri ordini e si sentono costretti ad agire dietro le nostre urla Ooooooh va che c'ho lo smaltooo! e puntualmente arriva la carogna che ti telefona mentre hai fatto un passo fuori di casa, col giubbotto messo da tuo padre, le scarpe da tua madre, truccata dal cane (e da cani!)... Ti guardi intorno impanicata e con gli occhi sgranati, cercando passanti che possano aiutarti ma niente, non passa nemmeno un venditore di rose che non manca in nessuna occasione! Nessuno. Ti ritrovi sola e sconsolata... Infili la mano nella borsa e frughi alla ricerca dell'iPhone... Risultato: parole di fuoco, smalto rovinato e una vita di stenti. E anche una chiamata persa. No, è una cosa insostenibile.
Benchè io abbia provato a sdraiarmi con una rivista varie volte, sono sempre finita a maledirmi perchè nel girare le pagine me le sono passate sulle unghie come un'astuta pantera rosa.
Anche scrivendo sms, fingendo di volermi semplicemente svagare e non di dover forzatamente assumere uno stato semi-vegetativo, ho avuto vari problemi, perchè anche avendo un telefono touch, lo vogliamo sbloccare? Vogliamo prenderlo da dov'è riposto? Non siamo il mago Silvan dai! Il risultato è sempre il solito... Smalto rovinato.
Prendi il computer perchè tanto "schiaccio i tasti col polpastrello" e via, tutto da rifare.
Per non parlare dell'attacco prepotente di pipì che ti coglie improvvisamente, il pelucco tra le ciglia che ti fa vedere come una sera di novembre tra i campi padani e i pruriti misti sotto il piede, sotto la calza, sotto la scarpa.
COSE CHE CI DICONO E NON SONO VERE:
Ci hanno raccontato così tante inezie per farci passare il tempo mentre lo smalto asciuga che alla fine ci abbiamo creduto e anzichè metterci in tutto un'oretta nell'operazione smalto, ce ne abbiamo messe minimo 5.
  • METTERE LE MANI SOTTO L'ACQUA FREDDA.
Dai per cortesia, chi non ha mai messo in atto questo rimedio tanto banale quanto disastroso? E' un'antica voce di popolo (di merda) e la troviamo ovunque, soprattutto in rete. Io lo ammetto, l'ho fatto. E anche più volte, pensando che fosse l'acqua del mio rubinetto. Che non tenessi le mani nella posizione giusta. Che la mia acqua fosse contaminata. Che fosse troppo calcarea. Che i miei smalti fossero radioattivi. Che le mie mani mi fossero state trapiantate da un Avatar. Niente... Mi sono fatta venire 3 polmoniti a dicembre e 2 raffreddori a luglio tenendo le mani sotto l'acqua corrente ghiacciata per interminabili quarti d'ora, ma il risultato è sempre stato l'asciugamano da buttare, le unghie da rifare. Ora possiamo senza alcun dubbio sfanculare chiunque ci dica questa assurdità, ve lo dico. E ci facciamo anche ricomprare preventivamente gli asciugamani che avremmo buttato. A tutto c'è un limite eh. Basta.
  • PUNTARE IL PHON SULLE UNGHIE.
Cioè, rendiamoci conto: passiamo dal Polo Nord al deserto del Sahara. Dall'acqua ghiacciata al caldo torrido. Può essere vera una cosa del genere?! Eh? Ma come si può arrivare a tanto per prendersi gioco di noi? Ma come si permettono? Partendo dal presupposto che il caldo scioglie, possiamo stare anche tutto il giorno col phon puntato (sempre che non ci venga l'istinto di gettarlo nel lavandino con l'acqua ghiacciata aperta) ma lo smalto non si asciugherà mai! Ovviamente la cosa cambia se qualcuna di voi possiede un phon con getto d'aria gelida. E ho forti dubbi in merito. E sicuramente se lo possiede la sua cervicale ringrazierà vivamente. E se lo possiede è pregata di annunciarsi alla cassa centrale che riceverà un premio consolazione. Anche in questo caso, a chi ci da questo tristissimo consiglio, possiamo tirare una phonata dritta sul cervelletto.
  • MUNIRSI DI VENTILATORE ASCIUGASMALTO.
Parliamo di un soffiatore d'aria, un semplicissimo ventilatore che gira impazzito creando parecchio nervosismo nell'aria e che, nella teoria, dovrebbe far asciugare rapidamente lo smalto. Nel mio piccolo cranio abitato da scimmie urlatrici ubriache mi sorge spontanea una domanda che vi giuro non riesco proprio a tenere per me, non ce la faccio, nonostante non sia proprio il caso: quando c'è il vento il tempo di asciugatura stimato è pari a 0 minuti per caso?! No ditemelo. Se abbiamo smesso da tempo di soffiarci sulle unghie fino a causarci uno svenimento repentino è perchè ci siamo rese conto che non-serve-a-una-mazza.

In tutto questo tempo di fastidio misto ira e disperazione, ho imparato a fatica cosa fare mentre aspetto che lo smalto asciughi: STARE IMMOBILE.
Lo smalto è matematicamente asciutto quando le mani hanno raggiunto una temperatura massima pari a 2° centigradi, quando non sentiamo più il sangue circolare, quando abbiamo le braccia totalmente invase da formiche e pensiamo di essere morte. Se poi ci mettiamo anche uno stato di dormiveglia (sempre con braccia a mummia egizia, per carità!) e le labbra blu, siamo davvero alla fine dell'opera.
Tuttavia siamo nel 2013 e la cosmetica ci è venuta incontro inventando mille tipi di rimedi chimici per alleviare la nostra insofferente attesa, qui sotto ne trovate qualcuno, io personalmente sono profondamente legata alle goccine di Essence, dopo una relazione complicata con lo spray Kiko.


In ogni caso, qualsiasi segnalazione di falso rimedio per asciugatura rapida dello smalto è ben accetta, diciamo STOP ai rimedi ingannevoli. Questi ciarlatani cercano di approfittarne solo per il semplice fatto che siamo impotenti finchè lo smalto non è asciutto. E noi dobbiamo arrenderci di fronte a questa triste verità. Ma ce la pagheranno.


E voi, quale rimedio utilizzate o avete testato?


Alessia